Hai un’idea per un’app mobile che potrebbe rivoluzionare il tuo business. Hai il budget. Hai la motivazione. Ma c’è un problema: oltre il 70% dei progetti di sviluppo app fallisce o supera budget e tempistiche.
Dopo aver sviluppato app mobile per oltre 10 anni, ho visto gli stessi errori ripetersi continuamente. La buona notizia? Sono tutti evitabili se sai cosa cercare.
In questa guida ti mostro i 10 errori più comuni (e costosi) che le aziende fanno quando commissionano un’app, e come evitarli.
1. Iniziare senza un problema chiaro da risolvere
L’errore: “Voglio un’app per la mia azienda” senza sapere esattamente quale problema risolve per i tuoi utenti.
Perché è un problema: Le app di successo risolvono problemi specifici. Senza un problema chiaro, l’app diventa una raccolta di funzionalità inutili che nessuno usa.
💡 Esempio reale: Un cliente voleva “un’app come Amazon ma per il settore X”. Dopo un’analisi, abbiamo scoperto che i suoi clienti avevano solo bisogno di controllare lo stato degli ordini. Abbiamo sviluppato una soluzione mirata che costa 1/5 del preventivo iniziale.
Come evitarlo: Prima di contattare uno sviluppatore, rispondi a queste domande:
- Quale problema specifico risolve la mia app?
- Per chi esattamente?
- Come lo risolvono oggi (e perché la mia app è meglio)?
- Come misuro il successo?
2. Scegliere lo sviluppatore più economico
L’errore: Mandare la stessa richiesta a 10 sviluppatori e scegliere quello che costa meno.
Perché è un problema: Il preventivo più basso spesso nasconde:
- Sviluppatori junior o inesperti
- Scorciatoie tecniche che creeranno problemi dopo il lancio
- Costi nascosti che emergono durante lo sviluppo
- Tempi di sviluppo molto più lunghi
⚠️ Caso reale: Un’azienda ha risparmiato €15.000 scegliendo lo sviluppatore più economico. Dopo 8 mesi e un’app piena di bug, hanno speso €35.000 per farla rifare da zero.
Come evitarlo:
- Confronta 3-4 preventivi qualificati (non 20)
- Valuta esperienza, portfolio, e tecnologie usate
- Chiedi referenze e parlaci
- Un preventivo nel range di mercato con uno sviluppatore esperto è sempre più conveniente a lungo termine
Range realistici in Italia (2025):
- App semplice: €15.000 - €30.000
- App media complessità: €30.000 - €60.000
- App complessa: €60.000+
3. Non definire le funzionalità in anticipo
L’errore: “Vediamo cosa viene fuori durante lo sviluppo” oppure “aggiungiamo funzionalità strada facendo”.
Perché è un problema: Ogni modifica in corso d’opera:
- Ritarda la consegna
- Aumenta i costi (spesso del 30-50%)
- Crea debito tecnico
- Frustra il team di sviluppo
Come evitarlo: Prima dello sviluppo, crea una lista prioritizzata delle funzionalità:
Must-have (versione 1.0):
- Funzionalità essenziali senza cui l’app non ha senso
Nice-to-have (versione 2.0):
- Funzionalità utili ma non critiche
Future (versione 3.0+):
- Idee per il futuro
Sviluppa solo i “must-have” nella prima versione. Le altre funzionalità si aggiungono dopo il lancio, quando hai feedback reali dagli utenti.
4. Voler copiare app famose
L’errore: “Voglio un’app come Uber/Instagram/Spotify per il mio settore.”
Perché è un problema:
- Uber ha speso centinaia di milioni per arrivare dove è oggi
- Quelle app hanno team di 50+ sviluppatori
- Budget: €100.000 - €1.000.000+
- Tempi: 1-2 anni (o più)
💡 La realtà: L‘“Uber per X” che vedi nelle app store è di solito la versione 5.0 dopo anni di sviluppo. La versione 1.0 di Uber era molto più semplice.
Come evitarlo:
- Identifica la funzionalità core che ti serve (es. “prenotazione + pagamento”)
- Sviluppa una versione semplificata (MVP)
- Lancia, raccogli feedback, migliora
- Aggiungi complessità gradualmente
Una versione semplificata e ben fatta batte sempre una copia mal riuscita di un’app famosa.
5. Non considerare la manutenzione
L’errore: Pensare che il costo finisca con il lancio dell’app.
Perché è un problema: Un’app richiede manutenzione continua:
- Aggiornamenti per nuove versioni iOS/Android (2-3 volte l’anno)
- Bug fix e ottimizzazioni
- Aggiornamenti di sicurezza
- Server e database
- Certificati e account sviluppatore
Costi ricorrenti tipici:
- Server/hosting: €50-500/mese
- Account sviluppatore Apple: €99/anno
- Account sviluppatore Google: €25 una tantum
- Manutenzione ordinaria: €500-2000/mese (o 15-20% del costo iniziale annuale)
Come evitarlo:
- Chiedi un preventivo separato per la manutenzione
- Budget almeno il 20% del costo iniziale ogni anno
- Considera un contratto di manutenzione con lo sviluppatore
6. Ignorare la user experience (UX)
L’errore: Concentrarsi solo sulle funzionalità, non su come le persone le useranno.
Perché è un problema:
- Il 90% degli utenti abbandona un’app dopo il primo utilizzo se l’esperienza è confusa
- Navigazione poco chiara = utenti frustrati = recensioni negative
- Un’app potente ma difficile da usare è inutile
⚠️ Sintomo comune: “Ma è ovvio come funziona!” (per te che hai passato mesi a svilupparla, non per l’utente)
Come evitarlo:
- Investi in design UX professionale (10-15% del budget)
- Crea prototipi cliccabili prima dello sviluppo
- Testa con utenti reali (almeno 5-10 persone)
- Segui le linee guida iOS e Android
Un buon designer UX ti farà risparmiare mesi di rifacimenti.
7. Sviluppare per tutte le piattaforme contemporaneamente
L’errore: “Voglio l’app su iOS, Android e web, tutto insieme.”
Perché è un problema:
- Costi triplicati (o quasi)
- Tempistiche doppie/triple
- Bug e problemi su tutte le piattaforme contemporaneamente
- Impossibile iterare velocemente
Come evitarlo: Strategia MVP (Minimum Viable Product):
-
Analizza dove sono i tuoi utenti
- B2C/giovani → iOS first
- Enterprise/aziende → Android spesso più diffuso
- Guarda i tuoi analytics se hai già un sito
-
Sviluppa prima per 1 piattaforma
- Lancia, testa, raccogli feedback
- Perfeziona l’app sulla prima piattaforma
-
Espandi alla seconda piattaforma
- Ora sai cosa funziona e cosa no
- Implementi solo le funzionalità testate
Eccezione: React Native permette di sviluppare per entrambe le piattaforme con una codebase condivisa (risparmio 30-40%), ma solo se appropriato per il tuo caso d’uso.
8. Non avere un piano di marketing
L’errore: “Una volta pubblicata sull’App Store, gli utenti arriveranno da soli.”
Perché è un problema:
- Ci sono 2+ milioni di app su App Store
- Senza marketing, la tua app è invisibile
- Lo “Store Optimization” (ASO) non basta
📊 Statistica dura: Il 68% delle app non viene mai scaricata nemmeno una volta dopo la pubblicazione.
Come evitarlo: Prima del lancio, pianifica:
Pre-lancio:
- Landing page con iscrizione beta
- Social media presence
- Email list di persone interessate
Post-lancio:
- Budget pubblicitario (Google Ads, Facebook Ads)
- Content marketing (blog, video)
- Outreach a influencer/media del settore
- App Store Optimization (ASO)
Budget minimo marketing: almeno il 25-30% del budget di sviluppo nel primo anno.
9. Non testare su dispositivi reali
L’errore: Testare solo su emulatori o su un dispositivo durante lo sviluppo.
Perché è un problema:
- Gli emulatori non replicano perfettamente i dispositivi reali
- Ogni modello ha quirk diversi
- Performance reali diverse da quelle simulate
- Bug specifici di certi dispositivi
Come evitarlo: Prima del lancio, testa su:
- Almeno 3-4 modelli iOS (nuovo, vecchio, iPad)
- Almeno 4-5 modelli Android (vari brand e versioni OS)
- Diverse dimensioni schermo
- Diverse connessioni (WiFi, 4G, 5G, connessioni lente)
Chiedi al tuo sviluppatore il piano di testing. Se dice “testo solo su iPhone 15” o “uso solo l’emulatore”, preoccupati.
10. Non avere un contratto chiaro
L’errore: Accordi verbali o contratti vaghi su deliverables, proprietà del codice, e scadenze.
Perché è un problema:
- Aspettative non allineate
- Dispute su “cosa era incluso”
- Proprietà del codice poco chiara
- Nessuna protezione se le cose vanno male
Cosa deve includere un buon contratto:
✅ Scope chiaro:
- Lista precisa delle funzionalità
- Mockup o wireframe allegati
- Cosa NON è incluso
✅ Timeline e milestone:
- Date di consegna per ogni fase
- Penali per ritardi (da entrambe le parti)
✅ Pagamenti scaglionati:
- Non pagare tutto in anticipo
- Esempio: 30% inizio, 40% metà progetto, 30% consegna
✅ Proprietà intellettuale:
- Tu possiedi il codice
- Licenze di librerie di terze parti
- Diritti sul design
✅ Garanzia e supporto:
- Periodo di garanzia post-lancio (tipicamente 30-90 giorni)
- Cosa è coperto e cosa no
✅ Clausola di uscita:
- Cosa succede se una delle parti vuole terminare
- Come vengono gestiti i pagamenti e il codice
Diffida di sviluppatori che:
- Non vogliono firmare contratti
- Chiedono tutto il pagamento in anticipo
- Non specificano chiaramente deliverables e timeline
Conclusione: da dove iniziare?
Commissioning un’app non deve essere un processo rischioso e stressante. Evitando questi 10 errori comuni, puoi:
✅ Risparmiare tempo e denaro ✅ Aumentare le probabilità di successo ✅ Costruire un rapporto produttivo con il tuo sviluppatore ✅ Lanciare un’app di cui essere orgoglioso
I tuoi prossimi passi:
- Definisci chiaramente il problema che vuoi risolvere
- Elenca le funzionalità must-have (e solo quelle per la v1.0)
- Stabilisci un budget realistico (vedi range sopra)
- Contatta 3-4 sviluppatori qualificati e confronta approcci, non solo prezzi
- Chiedi referenze e parlaci
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